Lettera a TRCgiornale: Un nuovo Modello per le rinnovabili: “Il Modello Sicilia”


Gentile Redazione Trcgiornale.it,

la definizione di “Modello Sicilia”, non è dovuta solamente ai risultati eccellenti che Calogero Burgio,  (civitavecchiese d’adozione), senza dubbio sta ottenendo alla guida del Dipartimento Energia della Regione Sicilia. Ridando lustro ad una Amministrazione che per decenni è stata al centro di polemiche, ritardi e inchieste. Voglio ricordare che Vito Nicastri, il re dell’eolico, uomo di Matteo Messina Denaro, in quegli uffici per anni ha dettato legge, così come dettava legge con sottosegretari e ministri. Per fare pulizia di truffatori e sensali, Burgio ha previsto che chi presenta progetti per le rinnovabili, abbia la capacità tecnico ed economica e la disponibilità delle aree dove è prevista la realizzazione, e che le società proponenti non possono vendere il progetto, ma devono mantenere la proprietà almeno fino al collaudo degli impianti. Burgio in questo modo ha messo i sensali e truffatori fuori dell’Assessorato e per così dire ha cacciato i farisei fuori dal tempio!

Parte di quanto previsto in Sicilia è stato recepito da Pichetto Fratin nel nuovo Decreto Ambiente approvato nel CdM del 17 Ottobre.

Contro questa sacrosanta norma che difende i cittadini da speculatori senza scrupoli, associazioni di lobbysti come l’Anev,  Legambiente e altre, sponsorizzate dai soliti “im-prenditori” legati alla politica, stanno lanciando i loro strali e hanno fatto partire una campagna stampa contro, fatta di menzogne e accuse senza fondamento.

L’approvazione definitiva da parte del Parlamento del Decreto sarebbe un risultato storico e un passo decisivo verso la transizione energetica.

Purtroppo queste associazioni e società di sviluppo, non sono altro che un modo per la politica per alimentarsi tramite consulenze che sono tangenti mascherate.

Basti pensare a Roberta Lombardi, che dopo essersi occupata di palestre e di arredamento, una volta diventata Assessore alla Transizione Energetica, ha foraggiato a mani piene i soliti noti, ora l’im-prenditrice Lombardi ha aperto una società di consulenza in materia energetica (sic!). Denis Verdini per molto meno è in carcere!

Lo studio sull’eolico off shore a Civitavecchia, presentato come il Santa Graal per il Phase Out del post carbone, era una immonda scopiazzatura di argomentazioni facilmente recuperabili su internet, senza un dato sul nostro territorio o la citazione di una sola impresa locale, firmato da un prof. prezzolino della politica, ( Livio De Santoli), che da decenni prova a candidarsi con qualunque forza politica.

É bastato questo però per far riempire la bocca a una politica locale di stupidaggini senza fine e destinare al tracollo il tessuto economico cittadino. Al professore in questione ovviamente gli è stata offerta anche la poltrona di assessore alla transizione energetica da parte del Sindaco in carica. Ovviamente da lui rifiutata con la sua sola disponibilità alla consulenza a pagamento! Adesso sta lavorando al Piano Energetico per Civitavecchia, …speriamo, ma ne dubito, che riesca a scrivere qualcosa di più sensato e realizzabile del piano scritto per il Comune di Roma e il Sindaco Alemanno.  Non credo che si possa elencare un solo problema risolto da De Santoli con il suo piano energetico scritto per Roma.

In Sicilia, invece, non hanno semplicemente fatto squadra all’interno della classe politica, ma hanno seguito un percorso diverso. La Regione si è basata sul lavoro del Think Thank di European House – Ambrosetti, che ha lavorato prima sul coinvolgimento e creazione di una filiera nazionale, creando una community, e poi ha incaricato il Politecnico di Torino per uno studio di settore concreto e documentato. (https://www.ambrosetti.eu/le-nostre-community/floating-offshore-wind-community).

Ma qui i  CAZZARI che ci governano fanno solo chiacchiere !


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *