L’insostenibile leggerezza dell’ex premier Conte e dei suoi imitatori.



Comunicato Stampa MAGGIO 2024:

L’insostenibile leggerezza dell’ex premier Conte

e dei suoi imitatori.

Al di là della simpatia personale e la gratitudine che come italiano ho nei confronti del premier Conte per aver sostenuto nel periodo del covid una prova difficilissima alla guida del Governo Nazionale, vorrei segnalare alcune incongruenze su quanto ha affermato da Giuseppe Conte nel corso del comizio di domenica sera a Piazza Fratti.

Secondo Conte, i Cinque Stelle, locali e nazionali, sono stati argine contro la sciagura della riconversione a gas naturale di Torrevaldaliga Nord. Bene! Bravi! Ma se la riconversione di Torrevaldaliga Nord è uno sciagura, come bisogna chiamare il prolungamento all’esercizio sempre a gas di Tirreno Power del 2021 fino al 2037 autorizzato dal Governo Conte. E Precisamente dai Ministri Di Maio e Costa. Certo a livello locale i pentastellati dicevano il contrario, ma tanto la competenza è nazionale.

Inoltre sempre il Governo Conte ha approvato la riconversione di quattro gruppi a gas naturale a Montalto di Castro, da parte di Enel Spa a 20 chilometri da Civitavecchia. Cos’è quel gas naturale, non appartiene ai combustibili fossili ? Non inquina? I civitavecchiesi non lo respirano? Quello non è una sciagura? Perché non mi spiegate come uno sarebbe stato una sciagura e gli altri due una fortuna per la comunità? Quanto lascia in termini di compensazioni ambientali al territorio la centrale di Tirreno Power? E quella di Montalto a Civitavecchia oltre all’inquinamento cosa garantisce?

Un calcolo approssimativo delle compensazioni ambientali che saranno perse in questo territorio con la (giusta) chiusura della centrale a carbone, arriva a circa venti milioni di euro, distribuiti tra Enti locali, Porto, imprese dell’indotto e sociale a cui vanno aggiunti i 5/600 lavoratori dell’indotto.

Ovviamente i cinque stelle di questo non hanno parlato. Questa loro insostenibile incoerenza, me li fa apparire come attori che recitano un copione, non hanno nessuna idea in testa, possono dire qualsiasi cosa. Proprio come D’antò, che non dice nulla! sorride e stringe mani! Questa mattina un amico che in porto è molto conosciuto, mi diceva che secondo lui D’Antò sarebbe un buon Sindaco perché saluta tutti e stringe le mani a tutti, non sa quello che dice, ma almeno è empatico. Io ho cercato di replicare che Berlinguer, non era empatico ma era un grande leader carismatico… ma non ho fatto cambiare idea al mio amico. Allora, gli ho raccontato di aver avuto la fortuna di conoscere e frequentare per ragioni di lavoro, il Presidente della Regione Sicilia Salvatore Cuffaro. Era capace di far iniziare le riunioni con mezz’ora di ritardo, ma doveva baciare prima tutti i presenti. Dotato di una memoria prodigiosa, chiedeva a tutti notizie sui figli e i familiari. Una volta mi chiese come stava mio padre, gli risposi che era morto trentanni prima, la sua espressione di contrizione e dolore è qualcosa che non dimenticherò mai! Così come il dispiacere della notizia del lutto che gli avevo appena dato, mi fece quasi piangere. In quel momento Cuffaro mi chiese: “… E la mamma ?” Risposi prontamente: “..Bene! “ E con uno slancio di una umanità clamorosa Totò mi disse: “… Chi ha la Mamma non Piange! …. “. Quanta saggezza! Porto dentro di me questi preziosi ricordi e sono ancora grato al Presidente Cuffaro. Cuffaro all’epoca gestiva un milione di voti in Sicilia. Pochi mesi dopo al fatto raccontato si è dovuto dimettere e ha scontato una condanna per concorso esterno ad associazione mafiosa a sette anni. Pensavo a Totò Cuffaro sabato mattina al mercato, mentre guardavo D’Antò che cercava disperatamente mani da stringere e vecchiette a cui elargire il suo sorriso! Ma è di questo che ha bisogno Civitavecchia ! Dell’imitazione di Totò vasa vasa. I cinquestelle hanno governato e sono stati un disastro! Ci si può scrivere un libro sulla loro incapacità, di gente improvvisata al ruolo e senza preparazione, incoerenti su tutto.

Decisioni prese senza trovare un alternativa. Della chiusura delle centrale a Carbone si parla da anni. Per il governo a cinque stelle e per la ex vice presidente della Regione Lazio Lombardi era tutto fatto! L’eolico off shore floating era la soluzione. Sono stati spesi centinaia di migliaia di euro in studi, convegni etc. . fatti accordi con potenti lobby, strapagati contratti di consulenza. Tanto per rinfrescare la memoria dei cazzari:

https://www.bignotizie.it/energia-lombardi-a-civitavecchia-il-primo-distretto-di-rinnovabili-nel-lazio/https://www.regione.lazio.it/notizie/Transizione-ecologica-via-centrale-carbone-piano-transizione-Civitavecchia

Ma concediamoci l’incanto prolungato della citazione:

…“Si tratta di un progetto che, abbiamo stimato, potrà generare complessivamente oltre tremila nuovi posti di lavoro per i tre anni di impianti, circa 1800 annui, di cui 1.200 per la produzione e 601 per la loro installazione, cui vanno ad aggiungersi per gli anni successivi quelli derivanti da tutto l’indotto”. Dichiara l’Assessora regionale alla Transizione Ecologica e Trasformazione Digitale, Roberta Lombardi. …

Ora mancano pochi mesi alla chiusura della centrale e l’eolico off shore floating, si sta dimostrando a livello globale una soluzione ottima sul piano teorico, ma non ancora tecnologicamente ed economicamente matura, lo sarà in futuro, ma non serve come strategia dal Phase Out al Carbone oggi a Civitavecchia. Inoltre delle migliaia di posti di lavoro promessi, si è passati, nella documentazione ufficiale presentata dai proponenti al Mase, solo circa 25/30 occupati (sic!). Non c’è una sola forza politica, che per trasparenza, ha chiesto al Presidente Musolino, la dovuta illustrazione della proposta presentata per l’hub per l’assemblaggio dell’eolico Floating. Tutti sanno che è stato presentato un progetto fasullo, che il porto non ha i requisiti richiesti, solo per permettere alla politica la sua solita liturgia delle promesse elettorali. Ma su cosa dobbiamo discutere in questa campagna elettorale. A Civitavecchia la crisi occupazionale colpirà uomini, donne, famiglie, tutta la comunità. Bisogna essere CONCRETI. E’ delle strette di mano e delle false promesse di cui abbiamo bisogno ? Io credo di no.

Ivan Magrì


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